martedì 27 dicembre 2011

Imagine

Una delle più belle canzoni di ogni tempo.
Imagine – John Lennon
Clicca e godi.
Ciao
Mario

lunedì 28 novembre 2011

Splendida Luciana

Lunedì 28 novembre 2011
Se non l’hai vista, una splendida Luciana Litizzietto a "Che tempo che fa" ieri sera.
Clicca e godi.
Ciao
Mario

sabato 10 settembre 2011

Patrimoniale sì, patrimoniale no. Perché no?

A parte le tragiche disavventure finanziarie del

Le formule di Paolo descrivono in termini matematici il letame in cui ci stiamo dibattendo da quando Berlusconi “è sceso” in politica.
Che si può fare per risollevarsi?

Lunedì sera all’Infedele di Gad Lerner su La7 Pietro Modiano, presidente di Nomisma e ex banchiere, ha formulato una proposta di patrimoniale sintetizzabile in questi termini:

1) Attuale debito pubblico in percentuale del PIL: 120%
2) Debito pubblico in valori assoluti: 1.900 miliardi (di euro)
3) Il patrimonio in mano agli italiani è nove volte superiore.
4) I patrimoni del 20% dei più ricchi, escludendo l'80% degli altri italiani, corrispondono ad una base imponibile di 2.200 miliardi.
5) Tassare del 10% questi patrimoni significa recuperare circa 200 miliardi di minor debito: in rapporto al PIL il debito pubblico tornerebbe vicino al 100%.

Modiano ha aggiunto che tale tassa sarebbe certa e esigibile in tempi brevi.
A me pare una proposta sensata. Ma parlare di patrimoniale con la destra è impossibile. Potrebbe essere realizzata solo da un governo di sinistra.
Che ne pensano autorevoli commentatori?
Giannino odia qualsiasi patrimoniale anche di basso livello.
Il buon Santalmassi in questo post mi è sembrato scettico.

E’ una proposta fattibile? Il famigerato 20% dei ricconi sarebbe d'accordo?

Su questo argomento il Corriere della Sera ha pubblicato un articolo di Modiano: La responsabilità della classe dirigente, Imposta patrimoniale per chi ha di più.
Ciao
Mario

martedì 2 agosto 2011

nonnetti terribili

L'ho inviato a tutti i 240 soci del Club.
L'ho saputo per caso ieri dopo che a Sala Borsa ho incontrato Federica che me l'ha segnalato.
Ciao
Mario


Bologna, 3 agosto 2011

Invio un articolo pubblicato sulla pagina bolognese di Repubblica on line di ieri sulle imprese di alcuni atleti bolognesi che al World Masters Athletics Championships californiano di Sacramento hanno contribuito al successo del team azzurro.
Fra questi, l'amico Renzo Deodari, socio del Club Super Marathon Italia.
Complimenti Renzo!
E complimenti anche agli altri nonnetti terribili della maratona che onorano il podismo amatoriale bolognese.
Saluti
Mario Liccardi

Quei nonnetti terribili della maratona
argento mondiale per tre bolognesi
Ai "World Masters Athletics Championships" di Sacramento, il team formato da Olezzi, Bertucci e Deodari conquista il secondo posto per l'Italia nella categoria over 60 a squadre
di FAUSTO CUOGHI

Quei nonnetti terribili della maratona argento mondiale per tre bolognesi

Dal "World Masters Athletics Championships" californiano di Sacramento, l'Italia ritorna in patria con quattro medaglie d’oro, sette d’argento e nove di bronzo. Fra i protagonisti del bottino azzurro ci sono anche i colori rossoblù del team formato da Fernando Olezzi , portacolori del Lippo di Calderara di Reno, già campione mondiale di “retro running” (corsa con le spalle al traguardo), Claudio Bertucci, SanRafel, Renzo Deodari, Acquadela.

Nella prova di maratona dominata dalla rappresentativa americana guidata dal sessantaduenne Terry McCluskey, 2.52.42 crono individuale ottenuto sul percorso, gli atleti della formazione bolognese con tre posizioni fra i primi venti arrivati si mettono al collo la medaglia d’argento a squadre per l’Italia nella categoria “M60”. Risultato stellare al termine di una gara iniziata alle cinque del mattino per via del clima africano e una sfida lunga quarantadue chilometri sulle sponde dell’”American River”. Da zona alta della classifica i risultati degli altri componenti del gruppo: Angelo Balassini, Acquadela, padre di Ester olimpionica del lancio del martello, tredicesimo nella “M65”, e Oliviero Montanari, G.S. Parco dei Cedri, già vice campione italiano Uisp di maratona, quarto assoluto nell’”Over 75”. Gara da dimenticare per Patrizia Cheli, SanRafel, costretta al ritiro per un risentimento muscolare.

(02 agosto 2011)

mercoledì 22 giugno 2011

Maurizio Crozza all'ultimo Ballarò

Fantastico Crozza all'inizio (5 minuti) e alla fine (14).

Come comico satirico è al livello di Benigni.
Clicca e godi!

Questo il Crozza dell'inizio: clicca 1.

E qui il gran finale: clicca 2.

Ciao

martedì 14 giugno 2011

Alcuni miei interventi su acutocomeunapalla

Con l’intento di far sbocciare l'interesse per la res publica troppo a lungo rimasto sepolto nei più profondi meandri della tua mente......con l’intento quindi di risvegliarti dal tuo torpore e fare un’opera di bene......ti spedisco il post odierno del blog “acuto come una palla” dove ci sono alcuni miei interventi.
Solo dopo aver espletato i tuoi doveri su contabilità e denuncia IVA........per iniziare a godere, clicca qui.
Ciao

lunedì 13 giugno 2011

Scambi di battute con Giancarlo Santalmassi

Se ti va, clicca sui collegamenti ipertestuali sottoriportati, per leggere uno scambio di battute con Giancarlo Santalmassi, ex Direttore di Radio 24 ed ex giornalista Rai.
NB! Giancarlo è un capoccione, io no.

Prima qui
E poi qua

Ciao
Mario

sabato 11 giugno 2011

Berlusconi

Amici cusmini

Con riferimento alla mail precedente, mi sono accorto che, accecato dallo sdegno (come mi capita spesso quando parlo di Berlusconi, ahahaha!), ho dimenticato di impostare il collegamento ipertestuale: cliccate quindi qui.

Visto che ci sono, aggiungo due chicche che riguardano il nostro grande statista (il migliore dalla proclamazione della repubblica, come spesso Lui ama ricordare).
Collegatevi quindi a questo link
e, visto che ci siete, aprite anche quest'altro.

Ciao
Mario

Buon referendum.
Mario

venerdì 10 giugno 2011

Berlusconi e referendum

.....Mi attendevo più serie riflessioni sui referendum e non il solito noioso e poco costruttivo coinvolgimento di Berlusconi.....invito la vera sinistra ad essere più costruttiva e a trovare protagonisti più credibili e meno noiosi.

Alberto, tutto bene quello che dici. La sinistra oggi non ha un leader credibile. Critichi l’antiberlusconismo, ma......
A te Berlusconi va bene così? Credi veramente che sia l’uomo giusto per l’Italia? Berlusconi afferma di essere un grande statista. Da quando “è sceso in campo” l’Italia è migliorata?
Io vedo solo corruzione e concussione, evasione fiscale alle stelle, mancanza di controlli, culi e ballerine in TV, città degradate e giovani senza speranza.
Ieri Berlusconi ha detto di godere di un prestigio a livello internazionale mai raggiunto da nessun altro prima di lui.
Strano che 15 gg fa abbia sentito l’esigenza di giustificare se stesso con Obama e Medveded, facendo per l’ennesima volta una pessima figura.
Lo sai vero che all’estero ridono tutti di noi? O pensi che sia solo una propaganda della sinistra?
Hai saputo dell’articolo dell’Economist di ieri?

Le riflessioni che ho fatto sui referendum sono gioco forza sintetiche. Non ho il tempo di scrivere trattati tramite mail.

Per approfondimenti, se ne hai voglia, ti invito a leggere gli ultimi post sul blog acutocomeunapalla. Il blogger che lo gestisce è Paolo VE, un ingegnere veronese.

venerdì 1 aprile 2011

Televisioni e Conflitto d'interessi

Sappiamo già tutto sulle berlusconate di Berlusconi a Lampedusa e la successiva caciara nell’aula della Camera. Anche Paolo ha dato il suo contributo con il post odierno sempre chiaro e acuto come una palla. Bel post dunque, ad eccezione di alcuni passi che riguardano l’opposizione trattati a mio parere in maniera un po’ qualunquistica.
“A far cadere questo governo non sarà l'opposizione di sinistra, ma probabilmente la sua assenza”.
“Tra i manifestanti gli imbecilli non mancano, e così volano monetine ed insulti”.

Parto da lontano. Un politologo tedesco, intervistato stamane a Radio 24 da Milan e Giannino, ha testimoniato che in Germania il Parlamento non è così rissoso. Ci si rispetta di più e non c’è delegittimazione reciproca.
Bella forza! In Germania la stella Berlusconi sarebbe morta sul nascere. Lì non esiste un plurimiliardario contaballe, con un enorme conflitto d’interessi e proprietario di tutta o quasi l’informazione, capace di comprare mezzo Parlamento e di farsi confezionare leggi ad personam pro domo sua.
Come Giannino stamane a Radio 24, vogliamo negare l’importanza del controllo dei mezzi di informazione?

Conflitto di interessi: Cruciani direbbe "è un argomento vecchio..."
Ma è meglio parlarne e riparlarne fino a quando non sarà regolato da una legge come si deve.
Ferrara contro Stille. Stille magistrale nel replicare.
Questo è il post di Alexander Stille che ha fatto infuriare Ferrara.
Infine la risposta di Stille all’articolo di Ferrara sul Foglio.

Di Pietro a parte, che dovrebbe fare ancora l’opposizione?
Dichiarazioni costruttive con la testa sulle spalle? Passano sotto silenzio.
Proposte di legge e emendamenti vari? Immancabilmente bocciati.
Scioperare e scendere in piazza? Il giorno dopo tutti a denigrare e riderci su!
Ritirarsi sdegnosamente sull’Aventino? È disfattismo!

Come dovrebbe manifestare il proprio dissenso la cosiddetta società civile? Sfilando silenziosamente ed ordinatamente con qualche cartello?
Urlando e lanciando monetine? Maleducazione!

Che male c’è a lanciar monetine? Non si può perché ci ricorda il martirio di Bettino Craxi?
È una forma di contestazione incontestabile. Non è violenta e non si spaccano vetrine. Con le monetine si vogliono ricordare certi politici della maggioranza che cambiano casacca per estinguere il mutuo, carrierismo o altri benefit milionari vari. I lanci delle monetine ci aiutano a non dimenticare che una buona metà del Parlamento è un mercato delle vacche, su questo “non ci piove”. In realtà volevo scrivere “non ci sono cazzi”, poi mi sono moderato.

Conflitto di interessi

Cruciani direbbe: sono argomenti vecchi…
Ma è meglio parlarne e riparlarne fino a quando il conflitto di interessi non sarà regolato da una legge come si deve.
Ferrara contro Stille. Stille magistrale nel replicare
Questo è il post di Alexander Stille che ha fatto infuriare Ferrara
Infine la risposta di Stille all’articolo di Ferrara sul Foglio.

giovedì 31 marzo 2011

giovedì 17 marzo 2011

Gentile Santalmassi

Visto che lei non ha risposto al quesito sulle centrali nucleari, le do il mio parere sull’argomento.

È un po’ come dire:
Siccome tutti fumano, devo iniziare a fumare anch’io.
Siccome il mondo è pieno di masochisti che godono a farsi del male, è giusto che anch'io mi flagelli un poco.
Siccome la maggioranza vive (e muore) in città, devo vendere la mia casa di campagna dove si respira aria pura, e immergermi nell’alveare irrespirabile cittadino.

Veniamo al Nucleare.
Siccome tutti i paesi industrializzati ce l’hanno, anche l’Italia deve fare la sua parte.
Tralasciando gli argomenti noti sulla oggettiva pericolosità delle centrali (possibili malfunzionamenti, fughe radioattive, malformazioni genetiche trasmesse ai discendenti, territori militarizzati), parliamo di quello che secondo me è il vero problema: le scorie nucleari. Siamo in grado, in Italia, con le ecomafie dilaganti, di smaltire le scorie a regola d’arte? Il combustibile esausto delle centrali è ad alta radiotossicità e di grande persistenza nell'ambiente; i tempi di isolamento (tempo necessario affinché le scorie diminuiscano la loro radiotossicità fino al valore dell'uranio naturale che si trova in natura) oscillano da 300 a un milione di anni.
La nostra povera Italia, già così martoriata, deve assumersi anche quest’altro fardello?
Non possiamo fare a meno delle centrali? Ne siamo così sicuri? O forse le ragioni della “obbligatorietà” del nucleare stanno solo nell’enorme business che tale scelta comporta?
Per vari motivi, per il referendum di qualche anno fa, o forse solo per il Dio Caso, da noi le centrali (ancora) non ci sono.
Riteniamoci baciati dalla Dea Fortuna. Non abbiamo (ancora) gli enormi problemi di chi ha le centrali in casa propria.
Paghiamo pure una maggior bolletta energetica. Non iniziamo a costruire centrali proprio adesso!
Non facciamoci del male. Le generazioni future ci maledirebbero

Sempre in tema di Nucleare, considerazioni ulteriori sul cosiddetto “Governo del fare”

Dopo le dichiarazioni petto in fuori e panza in dentro del Ministro dello Sviluppo Paolo Romani, dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo e degli Esteri Franco Frattini: "Il programma di costruzione delle centrali andrà avanti"………………..
Dopo i proclami della stampa di regime che spinge per costruire ponti sugli stretti e centrali nucleari dappertutto e che, con cipiglio decisionista, invita a ragionare e non farsi travolgere dalle emozioni………………
Ma………………
Dopo le dichiarazioni contrarie al nucleare di Formigoni (Lombardia) e Zaia (Veneto) e altri illustri Governatori………………
Dopo lo stop della Merkel, dei governanti svizzeri e, un po' per volta, i ripensamenti di tutti i leaders europei………………
Dopo le dichiarazioni tentennanti di Obama e, udite udite, della Cina………………
Dopo l'ultimo sondaggio che vede la maggioranza degli italiani (ITALIANI!!!!!) contraria al Nucleare, per cui al prossimo referendum il 50% + 1 degli aventi diritto boccerebbe sia il Nucleare e probabilmente anche il Legittimo Impedimento………………
Il nostro governo “del fare” ha cambiato parere.

Ecco il contrordine piovuto dall’alto che tutti i ministri suddetti hanno subito dovuto imparare a memoria:
"Nucleare Italia. Governo: Centrali solo nelle Regioni che le vogliono"
Traduzione dal politichese: il Nucleare sarà abbandonato